Utilizzo del Laser CO2 + Laser a diodi + Ultrasuono-terapia nell’Induratio Penis Plastica (IPP)

Dalla data della mia  comunicazione presentata al Congresso SIA a Venezia, il 7 dicembre 2001, ho continuato a perfezionare la mia metodica terapeutica, per il trattamento dell’Induratio Penis Plastica (IPP), utilizzando Laser sempre di nuova generazione, fino ad arrivare agli ultimi 2, cioè un Laser CO2, impostato per l’uso andrologico e un K Laser, finger switch, a diodi, con programma preimpostato e appositamente creato da un ingegnere biomedico, per il trattamento dell’IPP, i cui parametri sono stati ricavati dalla letteratura medica corrente. Tale apparecchio ha una doppia lunghezza d’onda di emissione pari a 800 +/- 15 nm e 970 +/- 15 nm ed una potenza di erogazione pari a 12 W CW. L’essenza dell’effetto terapeutico della biostimolazione Laser a livello dell’organismo e nel dettaglio a livello  penieno, è quello di modificare i campi elettrici cellulari, allineandoli in senso ritmico ed armonico e quindi la radiazione Laser per le sue caratteristiche fisiche di purezza spettrale e di selettività, ha la capacità di generare risonanza a livello tissutale, contribuendo così alla rigenerazione fisiologica degli equilibri biologici cellulari. Ogni fotone di energia Laser provoca numerosi effetti benefici che si possono così riassumere:

- attivazione del microcircolo con immediata e duratura dilatazione a livello capillare soprattutto delle venule post-capillari

- fosforilazione diretta dell’ADP, attivando la SOD (superossidodismutasi) ed altri enzimi cellulari, riducendo i radicali liberi, eliminandone gli effetti nocivi del processo infiammatorio

- l’efficacia della biostimolazione laser è dimostrata anche nel bloccare la replicazione cellulare come per i fibroblasti ( presenti nelle placche di IPP)

- il Laser fra l’altro, liberando le endorfine nel tessuto irradiato, attiva la risposta antidolorifica, dolore che come sappiamo, è  presente nelle prime fasi dell’IPP.

- maggiore  poi è la lunghezza d’onda del Laser stesso, più profonda è la sua diffusione.

La mancanza di effetti collaterali nocivi, l’assoluta ripetibilità della terapia Laser CO2 + Laser a diodi ,la sicurezza di garantire al paziente una terapia indolore e l’utilizzo di apparecchi Laser ideati per questo problema andrologico, ci permette di dichiarare che tale metodica terapeutica offre notevoli vantaggi.

Ai due tipi di Laser  per la terapia dell’IPP, ho anche aggiunto l’ultrasuono-terapia ad emissione continua, effettuata anche questa, con uno speciale macchinario, in cui il paziente non avverte alcuna sensazione dolorosa, con cessione di energia che arriva fino a 5/6 cm di profondità. Tale terapia ha scopo antalgico e antiinfiammatorio. Le onde a frequenza ultrasonica sono generate da un trasduttore detto “testa emittente”, il quale trasmette vibrazioni al mezzo con il quale viene accoppiato. Per consentire il massimo trasferimento di energia tra testa emittente e tessuti, il trasduttore è accoppiato alla cute del paziente mediante un apposito gel acquoso, che garantisce la continuità meccanica senza interposizione di aria, la quale causerebbe dispersione di energia utile.

Concludendo posso ammettere che , conoscendo l’efficacia della Biostimolazione Laser usata a bassa potenza e l’ultrasuono-terapia, che dal 2001 fino ad oggi 2012, tale metodologia terapeutica nei pazienti da me trattati, ha offerto un’ottima alternativa, soprattutto se effettuata nelle prime fasi dell’IPP e se vengono utilizzati Laser di ultima generazione, dedicati a questa patologia, usati solo da personale medico istruito e qualificato.

A cura Dr.ssa Patrizia Orciari