Educazione sessuale

Il sesso sicuro implica tutte le pratiche che riducono il rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmessa (MTS). Queste buone pratiche riducono il contatto con i fluidi del partner, compresi sperma, fluidi vaginali, sangue e altri tipi di perdite.Il sesso sicuro riduce, ma non elimina totalmente il rischio di contagio. Anche l’uso corretto del profilattico, indispensabile per proteggersi, non elimina completamente il rischio di trasmettere una MST.

Le Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) sono causate da batteri, funghi, parassiti o virus che si trasmettono da una persona ad un’altra attraverso “i rapporti sessuali non protetti”, siano essi eterosessuali o omosessuali. Quindi fare sesso non protetto con una persona che abbia una MTS (...e potrebbe anche non saperlo!) è causa di trasmissione.

Alcune MTS

    1. AIDS (Sindrome daImmunodeficienzaAcquisita)
    2. Herpes genitale
    3. Epatiti Virali
    4. Sifilide
    5. Gonorrea
    6. Uretriti e cerviciti da Chlamydia
    7. Papillomavirus (HPV)

I rapporti sessuali a rischio:

    1. Il sesso non protetto (senza preservativo) per via vaginale o anale con una persona infetta è accompagnato da un alto rischio di contagio da MST.
    2. Il sesso orale non protetto ha un rischio minore, ma non è privo di rischi.    
    3. L'assunzione di farmaci, droghe,  alcol può aumentare il rischio di contagio di una MST, soprattutto perché sotto l'effetto di queste sostanze le persone risultano meno attente a praticare sesso sicuro. 

L'uso del profilattico

L'uso corretto e regolare del preservativo riduce notevolmente il rischio di contagio di MTS, ma la sua protezione dipende anche dal tipo di malattia sessualmente trasmessa.    

Offre un'efficace protezione contro l'HIV (il virus che causa l'AIDS), la gonorrea, la clamidia e il tricomonas.    

Per le MTS che causano ulcere genitali, come l'herpes, la sifilide o i condilomi da virus HPV, il grado di protezione è più basso, considerato che tali infezioni sono trasmesse attraverso il contatto con zone cutanee o superfici di mucosa infetta. Il contatto intimo può avvenire anche tra aree che il condom non riesce a coprire, per questo la sua efficacia può essere inferiore, anche se il suo utilizzo è sempre strettamente raccomandabile.


A cura di 

Dott. Nicola Mondaini - Firenze

www.nicolamondaini.it